IDEA

  • Briefing con il committente, atto ad assorbire, da parte del designer, quante più informazioni possibili riguardo l’obbiettivo richiesto.
  • Il designer già in questa fase, per procedere con metodo, dovrebbe conoscere a fondo 2 tipologie di informazioni. Il primo tipo di informazioni puramente tecniche riguardano: il budget a disposizione per lo sviluppo del progetto, i materiali scelti per la produzione, tutti i componenti elettronici o meccanici che completano internamente ed esternamente il prodotto, l’ambiente al quale sarà destinato e non per ultime tutte le informazioni relativa alla fruizione dello stesso e la relativa incidenza, diretta o indiretta sull’uomo. Il secondo tipo di informazioni puramente soggettive ma di fondamentale importanza riguardano: la sfera emozionale del committente, il quale (sia esso un consiglio di amministrazione di una grossa azienda o un singolo individuo)  possiede delle aspettative inerenti alla sensazione che deve stimolare il prodotto sul mercato. Il designer durante la raccolta di questo tipo di informazioni deve possedere la sensibilità di cogliere i gusti, le voglie, le ambizioni del committente per potere successivamente interpretare, elaborare e materializzare con decisione ciò che nel committente molto spesso non è ancora identificato.
  • Ricerca dati sulla concorrenza diretta del committente sul mercato globale. In questa fase il designer ricerca tutti i prodotti concorrenti attualmente sul mercato per poter individuare con chiarezza come meglio muoversi stilisticamente e progettualmente, si informa sulla eventuale storia della tipologia di prodotto per conoscerne l’evoluzione e potenzialmente prevederne gli sviluppi futuri.