STILE

  • In questo momento la creatività è d’obbligo e alla luce di tutti i dati raccolti il designer può proporre: o solo lo stile del prodotto, inteso solo come veste accattivante  o, soluzioni concettuali che re-interpretano e stimolano nuovi paradigmi progettuali (come nel caso di un prodotto nuovo). Il concept deve stupire e  catturare la curiosità del committente innanzitutto, non solo per cosa viene rappresentato ma anche per come viene presentato. Questa fase si conclude con la stesura al cliente di varie soluzioni stilistiche impaginate e raccolte su tavole cartacee, arricchite (solo nel caso in cui il progetto sia poco complesso) di eventuali Rendering tridimensionali ancora distanti da quello che sarà il prodotto definitivo.
  • Design di massima. In questa fase progettuale tutti i dati tecnici sono stati raccolti, il design approvato, i materiali ed il tipo di lavorazione per la realizzazione è in gran parte chiarito e il designer può iniziare a definire più profondamente la relazione con gli eventuali componenti accessori come es. telaio o carpenterie. In questa fase è assolutamente necessario acquisire dal committente tutte le informazioni specifiche in suo possesso risolvibili in files con estensione compatile con i più comuni softwares di modellazione solida come: DWG, DXF, STP, IGES, DWT, STL ecc... A questo punto si può iniziare ad assemblare il tutto in maniera che il prodotto assuma la forma desiderata e soddisfi tutte le caratteristiche tecniche imposte dal committente, in caso contrario lo stile esterno e la relazione tra i vari componenti può subire modifiche sostanziali.
  • Presentazione al cliente di un Rendering fotorealistico su file o cartaceo già molto fedele a quello che sarà il prodotto definitivo. Solo in questo momento è possibile impostare un preventivo di massima riguardante i costi, sia dello stampo, che del prodotto finale.